Aviva France è stata condannata il 18 marzo in appello a versare 4,7 mln di euro ad una famiglia di risparmiatori titolari di quattro contratti di assicurazione vita per averne modificato unilateralmente le caratteristiche.
Questa non è la prima condanna in Francia sulla tipologia di contratti vita venduti negli anni ’90, che permettono ai detentori di effettuare operazioni speculative nei supporti azionari mantenendo il corso della settimana precedente.
Questi contratti erano stati venduti dalla rete di Abeille Vie (acquisita nel2002 da Aviva) e la compagnia, per tentare di fermare questa bomba ad orologeria, aveva modificato unilateralmente la lista degli asset che potevano essere scelti dagli assicurati.
La corte di appello di Parigi ha confermato la condanna che già aveva inflitto il tribunale di Parigi, identificando nella somma il mancato guadagno generato dalla modifica dei contratti.
Ci sarebbero ancora circa 50mila detentori di questi contratti.